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Aiuti di Stato, il nuovo Regolamento “de minimis” alza il massimale a 300.000 euro dal 2024

La Commissione Europea ha adottato il nuovo Regolamento de minimis (Reg. UE n. 2023/2831), che disciplina gli aiuti di Stato di importo limitato. Tra le novità introdotte vi è l’innalzamento del massimale per azienda, che sale a 300.000 euro in tre anni.

Il nuovo massimale verrà applicato per le nuove agevolazioni in “de minimis” a partire dal 1° gennaio 2024 e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2030, permettendo così alle imprese di beneficiare di maggiori agevolazioni statali.

Il regolamento non si applica ai settori della produzione primaria (prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura).

Inoltre, sono state introdotte anche modifiche del Regolamento de minimis SGEI che includono l’obbligo per gli Stati membri di registrare gli aiuti “de minimis” in un registro centrale istituito a livello nazionale o comunitario a partire dal 1° gennaio 2026, riducendo gli oneri di segnalazione, e l’aumento del tetto per azienda da 500.000 euro a 750.000 euro in tre anni.

Per quanto riguarda invece gli aiuti erogati secondo il Regolamento de minimis SIEG, il massimale viene portato da 500.000 euro a 750.000 euro in tre anni.

Stabilisce, inoltre, l’introduzione dell’obbligo per gli Stati membri di registrare gli aiuti de minimis in un registro centrale istituito a livello nazionale o dell’UE a partire dal 1° gennaio 2026, riducendo così gli obblighi di comunicazione per le imprese.

Le modifiche ai due regolamenti seguono un processo di revisione avviato dalla Commissione in vista della loro scadenza del 31 dicembre 2023.

 

 

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