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Fondo rotativo imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e agli investimenti nel settore turistico

FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Previsto dal PNRR, è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.

FINALITA’

Migliorare la qualità dei servizi di ospitalità italiana in relazione agli standard internazionali attraverso il potenziamento delle strutture ricettive e sostenere nuovi investimenti nel settore fieristico, secondo principi di sostenibilità ambientale e digitalizzazione, al fine di attrarre nuovi flussi turistici su scala sia nazionale che internazionale.

L’obiettivo è sostenere investimenti di dimensioni medio-grandi (tra 500mila€ e 10mln€) anche al fine di agire in piena complementarità con lo strumento del tax credit.

COSA FINANZIA

L'avviso definisce gli elementi utili per l’attuazione della linea progettuale «Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo», uno strumento finanziario che sostiene gli investimenti delle piccole e medie imprese che hanno difficoltà di accesso al credito.

CHI PUÒ PARTECIPARE

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese alberghiere, le imprese che esercitano attività agrituristica, le imprese che gestiscono strutture ricettive all'aria aperta, nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

CARATTERISTICHE DELL'AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto ed un finanziamento agevolato.

- Finanziamento agevolato è concesso da Cassa Depositi e Prestiti al tasso fisso dello 0,50% con durata dai 4 ai 15 anni (inclusi 3 anni di preammortamento). Ad esso va abbinato un finanziamento con una banca convenzionata a tasso di mercato, con pari durata e importo.

- Contributo a fondo perduto secondo i massimali riportati nella seguente tabella

 

SPESE AMMISSIBILI

Investimento minimo € 500.000, investimento massimo 10 milioni.

Per potenziare le strutture ricettive sono ammissibili i seguenti interventi:

a)    incremento dell’efficienza energetica delle strutture;

b)    riqualificazione antisismica;

c)    eliminazione barriere architettoniche;

d)    interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi tre punti;

e)    realizzazione di piscine termali e acquisizione attrezzature e apparecchiature per le attività termali;

f)     interventi per la digitalizzazione;

g)    acquisto/rinnovo di arredi;

Gli interventi devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda ed entro 3 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento e conclusi il 31/12/2025.

Sono ammissibili le spese relative a:

a)    servizi di progettazione, max 2% dell’importo complessivo del progetto;

b)    suolo aziendale e sue sistemazioni, max 5%;

c)    fabbricati, opere murarie e assimilate, max 50%:

d)    macchinari, impianti e attrezzature nuovi;

e)    spese per la digitalizzazione, max 5%.

 

TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 

Le domande possono essere presentate dal 1° luglio 2024 al 31 luglio 2024 e seguiranno una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di ricezione.

Per la presentazione della domanda è necessaria positiva delibera da parte della banca convenzionata e asseverazioni di stima dei costi, rilasciate da professionisti indipendenti.

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