PR FESR 2021-2027 Bando Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere
Nuova misura di Regione Lombardia per il sostegno della competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere
Regione Lombardia ha pubblicato le tempistiche di invio delle domande a valere sul bando “Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere”, misura agevolativa che promuove gli investimenti per lo sviluppo competitivo delle imprese turistiche e la progettazione di offerte innovative anche in un’ottica di sostenibilità ambientale.
La dotazione finanziaria è pari a 30 milioni di euro.
Possono inoltrare domanda di agevolazione le MPMI – con una sede operativa in Lombardia o che dichiarano di attivarla entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo – regolarmente iscritte al Registro delle imprese che esercitano o intendono esercitare attività:
– ricettiva alberghiera (alberghi, hotel, residenze turistico alberghiere, condhotel, alberghi diffusi)
– ricettiva non alberghiera all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi, aree di sosta)
– ricettiva non alberghiera (case per ferie, foresterie, locande, case e appartamenti vacanza in forma imprenditoriale, rifugi, ostelli per la gioventù).
Due linee a disposizione delle imprese:
1. la prima, per la riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e di strutture ricettive non alberghiere gestite in forma giuridica d’impresa;
2. la seconda, per la realizzazione di nuove strutture ricettive alberghiere e di strutture ricettive non alberghiere gestite in forma giuridica d’impresa.
Sono ammissibili i progetti che prevedano un investimento minimo non inferiore a 80.000 euro.
Quali sono gli interventi ammissibili?
Sono ammissibili, al netto di IVA, le tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda, funzionali e collegate al progetto di investimento.
1) Se il soggetto richiedente è proprietario dell’immobile e contestualmente gestore della struttura ricettiva o è gestore della struttura ricettiva esercitata in un immobile di proprietà di persona fisica che non svolge attività economica, le spese ammissibili sono le seguenti:
a) arredi macchinari attrezzature hardware e software;
b) opere edili-murarie e impiantistiche;
c) progettazione e direzione lavori per un massimo del 8% delle spese ammissibili di cui alla lettera b)
d) spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c).
2) Se il soggetto richiedente è gestore della struttura ricettiva esercitata in un immobile di proprietà di un soggetto diverso da persona fisica che non svolge attività economica, le spese ammissibili sono le seguenti:
a) arredi macchinari attrezzature hardware e software;
b) opere edili-murarie e impiantistiche, unicamente per costi delle opere strettamente funzionali e necessarie all’installazione di arredi, macchinari, attrezzature, hardware e software nella misura massima del 20% dei costi ammissibili per l’acquisto dei beni installati;
d) spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b).
Nel caso in cui un soggetto richiedente, a prescindere dalla titolarità dell’immobile in cui è esercitata l’attività ricettiva, intenda presentare un progetto che prevede esclusivamente spese di cui alla voce a) arredi macchinari attrezzature hardware e software, non è richiesta comprova della proprietà dell’immobile; tale progetto può includere anche opere edili-murarie e impiantistiche di cui alla lettera b), unicamente per i costi delle opere strettamente funzionali e necessarie all’installazione di arredi, macchinari, attrezzature, hardware e software nella misura massima del 20% dei costi ammissibili per l’acquisto dei beni installati.
Agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute, secondo quanto previsto dal regime di aiuti applicabile: in regime quadro regionale fino a un massimo di 500.000 euro, in regime de minimis fino a un massimo di 200.000 euro.
L’agevolazione è cumulabile – nei limiti della spesa sostenuta – con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato, ivi incluse quelle concesse a titolo “De Minimis”, alle condizioni previste dal relativo regime di aiuto.
Procedura
È possibile presentare la domanda di agevolazione dalle ore 12.00 del 04/05/2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 29/06/2023.
La domanda dovrà essere corredata di una descrizione compiuta e dettagliata degli interventi oggetto di agevolazione; in caso di opere edili-murarie e impiantistiche la domanda dovrà essere obbligatoriamente corredata da relazione tecnica e da elaborati grafici dello stato di fatto, intermedio e di progetto realizzati in adeguata scala.
L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.